Tecnologia, ricerca e innovazione per uno sviluppo sostenibile di alta qualità
L’Assemblea nazionale del popolo – l’istituzione statale più alta, nonché l’unica camera legislativa della Repubblica Popolare Cinese – si è riunita a Pechino dal 5 all’11 Marzo 2021 dove ha discusso gli obiettivi relativi al nuovo piano quinquennale 2021-2025 e più a lungo termine per il 2035.
In questa occasione si è parlato di ricerca e sviluppo come fattori trainanti dell’innovazione tecnologica nazionale cinese.
Su quali tecnologie puntare?
Stando a quanto discusso durante l’Assemblea, tra i settori chiave per il futuro sviluppo tecnologico del paese:
- intelligenza artificiale;
- il calcolo quantistico;
- la tecnologia blockchain.
Parallelamente, verranno portati avanti tutti i progetti già messi in atto con il precedente piano, per esempio lo sviluppo e la diffusione della tecnologia 5G, fino a 20 volte più veloce dell’attuale rete 4G ed essenziale in ambiti quali la robotica e l’intelligenza artificiale.
Durante l’Assemblea il premier Li Keqiang ha anche fornito un’indicazione quantitativa dell’impegno economico statale verso la ricerca. Uno tra gli obiettivi del 14° piano quinquennale è aumentare la percentuale di investimenti destinati alla ricerca fondamentale (quindi non applicata), ora fermi al 6% del budget totale R&D.
Il premier ha anche annunciato misure di incentivo alla partecipazione del settore privato nei processi di ricerca e dello sviluppo.
Il contributo del settore privato
Proprio i leader delle più grandi società del tech cinese hanno proposto soluzioni per lo sviluppo tecnologico del paese. Due gli aspetti enfatizzati:
- la necessità di combinare innovazione e sostenibilità;
- il bisogno di coltivare risorse umane di talento nel settore dell’innovazione.
I CEO di Lenovo e Tencent, casa madre di WeChat, hanno posto l’attenzione sul tema data center, spazi che saranno sempre più richiesti, ma il cui impatto ambientale è elevato. L’invito è alla cooperazione pubblico-privato per costituire gruppi di ricerca impegnati nell’identificazione di soluzioni sostenibili di immagazzinamento dati a basso impatto ambientale.
Il CEO di Baidu, il Google Cinese ha sottolineato la necessità di una riforma del sistema educativo incentrato sulle discipline STEM (scientifiche e ingegneristiche). Senza questo intervento, la Cina potrebbe fallire nel suo obiettivo di diventare una potenza nel segmento AI, proprio a causa della mancanza di risorse umane.
Il primato del tech e del digitale come direttrici di sviluppo per l’intera Cina nei prossimi cinque anni rinforzano l’obiettivo nazionale di perseguire uno sviluppo sostenibile di alta qualità raggiungibile anche attraverso partnership e collaborazioni con aziende e istituzioni innovatrici del nostro paese.
Aggiornamento: questo articolo è stato rivisto il 24/08/2022