Nuovi test: la sperimentazione nelle metropoli cinesi
La fase di studio e sperimentazione dello Yuan digitale, la valuta elettronica erogata dalla People’s Bank of China, prosegue con nuovi test nelle metropoli cinesi per usare la valuta nelle transazioni cross-border.
I primi test di introduzione della nuova valuta digitale (https://www.italianlifestyleweb.it/la-cina-innova-la-rivoluzione-dello-yuan-digitale-2/) nel mondo reale risalgono all’autunno 2020, nelle città di Shenzhen e Suzhou.
In seguito, nel marzo 2021, a Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, sono stati distribuiti 200.000 voucher digitali per un valore complessivo di 40 milioni di yuan (circa 5.2 milioni di euro), finanziati dall’amministrazione locale e dell’app cinese di e-commerce JD.com. I destinatari dei voucher selezionati tramite lotteria hanno avuto la possibilità di fare acquisti su JD.com e offline in 12.000 negozi designati della città, per un periodo di due settimane, utilizzando la valuta digitale come metodo di pagamento.
Come usare lo Yuan digitale per le transazioni internazionali?
Questi esperimenti testimoniano le ambizioni della Cina nell’ambito della rivoluzione tecnologica in atto. La valuta digitale potrà
- accelerare lo sviluppo dell’economia digitale;
- velocizzare il processo di internazionalizzazione dello Yuan, passando per la semplificazione delle transazioni internazionali.
A partire da inizio 2021, la People’s Bank of China ha iniziato a collaborare con l’autorità monetaria di Hong Kong per sperimentare l’uso dello Yuan digitale nell’ambito dei pagamenti cross-border.
Perché iniziare da Hong Kong? L’intenso flusso di transazioni cross-border tra le due aree, dato dal continuo movimento di turisti dalla Cina continentale all’isola, consente di testare questa tecnologia su grandi numeri, e monitorarne attentamente gli effetti.
La valuta digitale per controllare e sorvegliare?
La banca centrale cinese ha dichiarato che la protezione della privacy degli utenti che useranno lo yuan digitale sarà la più alta tra tutti gli strumenti di pagamento attualmente esistenti.
Le transazioni in valuta digitale saranno anonime e le informazioni personali protette per operazioni solo fino a una certa somma. Superando il tetto massimo l’anonimato potrà cadere, per consentire alla banca centrale di effettuare controlli in tempo reale su movimenti di denaro sospetti – trasformando di fatto la nuova valuta in uno strumento per indagare e combattere attività finanziarie illegali, come il riciclaggio e l’evasione fiscale.
Una Cina innovativa, che guarda alla trasparenza interna e alla semplificazione degli scambi con l’estero. Lo Yuan digitale, un fenomeno a cui guardare per efficientare il sistema di pagamento e trasferimento bancario per le imprese italiane che desiderano esportare in Cina.
Aggiornamento: questo articolo è stato rivisto il 09/08/2022